Il monaco non fa l’abito
Se qualcuno pensa che vestire alternativo sia mettersi un sacco di iuta addosso, venga a So Critical So Fashion.
C’è un’altra bellezza, c’è un’altra eleganza, che non è quella delle modelle dei rotocalchi ma la nostra, è quella dei nostri corpi umani di tutte le età e di tutte le stazze.
L’ habitus significa uno spazio condiviso, una percezione comune, da cui: abitudine; è il momento di cambiare abitudini e non è facile come cambiarsi d’abito. E’ il momento di non mettersi fibre che hanno inquinato il pianeta, vestiti che non sono stati cuciti da schiavi, tessuti pieni di chimicaglie. E’ il momento di vestirci per essere belli davvero, noi vogliamo vestirci, non travestirci; essere e non sembrare.
Reclamiamo di essere tutti bellissimi, orgogliosi e clamorosi come ogni essere umano può essere quando trionfa contro la tirannia dei clichet, quando non si veste per somigliare a qualcuno o fare invidia a qualcun altro.
Se qualcuno pensa che moda significhi superficialità, consumismo, adattamento al conformismo labile del momento, venga a So Critical So Fashion. Scoprirà che da sempre l’uomo veste per manifestarsi, per essere, per scambiare conversazioni e raccontarsi. Sempre, tranne quando gli cacciano addosso una divisa. Morale: liberiamo la moda dall’essere una divisa di lusso.
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