un grande successo: 5000 volte grazie
Si è conclusa domenica 22 la quarta edizione di so critical so fashion con una bella cornice di pubblico. Il primo evento in Italia dedicato alla moda critica, etica e indipendente ha registrato 5000 visitatori in tre giorni,confermando anche quest’anno il grande interesse di un pubblico sempre più attento alla moda bella e giusta.
so critical so fashion si conferma quindi come appuntamento di riferimento della moda etica durante la Fashion Week milanese.L’affluenza è stata maggiore nelle giornate di sabato e domenica: famiglie, gruppi di amici e pubblico di ogni età, spinto dalla curiosità di nuove proposte di moda o soltanto dalla voglia di uno shopping originale e sostenibile.
60 le realtà selezionate tra le tante proposte pervenute: stilisti, artigiani e designer attenti all’ambiente e alla qualità, marchi di sartoria ricercata che hanno proposto prodotti ricercati e innovativi. Raddoppiata anche la presenza di stilisti internazionali: 8 designer provenienti da Giappone, Libano, Tanzania, Burkina Faso, Francia e Germania.
I 21 laboratori creativi, sono stati molto partecipati e hanno registrato il “tutto esaurito”. Appuntamenti in cui il pubblico ha potuto sperimentare la propria manualità e creatività e ha imparato a creare e personalizzare capi e accessori moda, da gioielli e borse a veri abiti, realizzati utilizzando materiali di recupero; esperienze per conoscere materiali insoliti come la juta, e per realizzare inchiostri e colori naturali partendo da elementi vegetali come piante, foglie, fiori e frutta per poi colorare splendide magliette.
Grande successo per la cucina ecosostenibile presentata da Vacucine Monza|Fossati Interni dove le ante, create con tessuti di recupero e tinte con colori naturali da L’Hub, sono personalizzabili a seconda del proprio gusto proprio come un abito sartoriale confezionato su misura. Inoltre all’interno dello spazio sono stati molto partecipati anche i laboratori come “Signori, il pranzo è tessuto”, dove uno chef insegnava a realizzare pasta fresca arricchendondola con trame e decorazioni con erbe e fiori ottendendo l’effetto di un vero “tessuto”. Un perfetto connubio tra moda e cucina.
Curiose ed originali le sessioni di “Instant Fashion” dell’eco-stilista Irene Sarzi Amadè che, a partire da materiali di scarto come camere d’aria e sacchi dell’immondizia, ha creato abiti di alta moda in pochi minuti direttamente sul corpo di una modella.
Un centinaio i giornalisti accreditati, tra cui molte testate nazionali e specializzate. L’evento è stato anche coperto dalle telecamere del TG3 nazionale e dall’edizione Regionale.
“L’interesse rinnovato anche per questa edizione dell’evento conferma la maturità del settore moda critica e la curiosità da parte del consumatore finale; l’attenzione e la consapevolezza nella scelta di ciò che indossiamo influenzano sempre più aspetti della nostra quotidianità, portando ad una crescita anche in termini qualitativi: etica ed estetica diventano così parte di un unico aspetto creativo” -commenta Elisa Pedretti, responsabile di so critical so fashion.
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